Venezia in classe A

Favorire la mobilità sostenibile e ridurre le emissioni sono gli obiettivi del progetto “Venezia in Classe A”, presentato dal Comune di Venezia e premiato con un finanziamento di 1 milione di euro dal Ministero dell’Ambiente grazie al sostegno del “Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. Il progetto si propone di offrire delle opportunità di intervento e di promozione della mobilità a ridotte emissioni negli ambiti interessati dagli spostamenti sistematici, sviluppando in parallelo due linee di azione, una dedicata alle scuole e l'altra dedicata agli enti/aziende presenti sul territorio.

Il Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile casa-scuola e casa-lavoro promosso dal Ministero dell’Ambiente incentiva forme di mobilità urbana sostenibili sul piano ambientale ed energetico, costituendo perciò una valida alternativa all’auto privata. Il Decreto Ministeriale n.208 del 20 luglio 2016 approva il Programma e definisce le modalità per la presentazione dei progetti. L’obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dei cittadini attraverso la riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità delle scuole e delle sedi di lavoro. Il Programma nasce infatti in risposta all’urgenza dell’inquinamento delle città, nelle quali i livelli di smog superano sistematicamente i limiti di legge consentiti. In particolare, esso sostiene le azioni previste nei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile o nei Piani di risanamento e tutela della qualità dell’aria specificamente finalizzati alla riduzione degli inquinanti atmosferici. In tale contesto, il Programma finanzia progetti predisposti da uno o più Enti Locali e riferiti a un territorio con una popolazione superiore a 100.000 abitanti.

Il primo obiettivo di “Venezia in Classe A” è di mettere in sicurezza i percorsi casa-scuola di almeno 12 scuole della terraferma comunale e delle isole motorizzate (Lido e Pellestrina), di allontanare le auto dagli ingressi scolastici e di favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta attraverso attività di sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie e di laboratori di progettazione partecipata, secondo il modello già sperimentato con il progetto europeo “Pumas-La mia scuola va in classe A”. Per quanto riguarda i percorsi casa-lavoro, verrà promossa l'adozione dei “piani degli spostamenti” nelle aziende che non lo hanno ancora sviluppato e verranno co-finanziati acquisti sostenibili – biciclette, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, spostamenti in car pooling – attraverso buoni della mobilità per i dipendenti delle aziende virtuose. Verranno inoltre organizzate iniziative di formazione, di servizi di info-moblità e verranno realizzate alcune velostazioni per favorire l'interscambio bicicletta-mezzi pubblici. Con l'attuazione del progetto verranno inoltre realizzati nuovi percorsi ciclo-pedonali per risolvere attuali situazioni di rischio per gli utenti deboli e per collegare meglio il territorio. Il progetto ha una durata quadriennale e si concluderà il 31 dicembre 2021